Il design spigoloso e minuto trasmette facilità d’uso e versatilità, soprattutto per chi ama portare con sé la propria macchina ai corsi di manualità femminile.
Per le amanti del cucito “on the road” la casa costruttrice di questa macchina per cucire ha scelto un peso contenuto, un aspetto intuitivo ed essenziale, una pratica cover rigida per trasportare questa macchina ovunque, in auto o in treno, per raggiungere le nostre amiche nei corsi di cucito ovunque siano.
Dati tecnici
- Brand: Pfaff
- Passport 3.0
- Macchina per cucire elettronica
- 100 punti da 7mm, inclusi punti utili, occhielli, punti decorativi, punti quilt, punti artistici e punti punti piatti
- Tasto avvio / arresto
- Cursore di regolazione della velocità
- Abbassamento esterno delle griffe direttamente dalla parte dietro del braccio libero
- Due luci a led
- Menu punti a scheda estraibile
- Tavolo estensibile
La nostra prova Test & Sew
Abbiamo provato la Pfaff Passport 3.0, e ci ha entusiasmato l’idea di poter usare questa macchina per cucire compatta portandola ovunque alle giornate di cucito che molti negozi propongono, con i suoi solit 6,7 kg di peso. La facile trasportabilità è stato uno degli aspetti che ci hanno fatto amare sin da subito la Passport 3.0, ci siamo messe all’opera per testarla al meglio delle sue potenzialità ( o almeno abbiamo cercato di fare del nostro meglio 🙂 ).
Uno dei punti forti su cui fa leva l’Azienda costruttrice è il Doppio Trasporto Integrato: il trasporto del tessuto è assolutamente uniforme dall’alto e dal basso.
Il Rasa Filo Automatico è un secondo aspetto interessante: è possibile tagliare automaticamente il filo sopra e quello di bobina, tirando le estremità sul lato posteriore del tessuto, anche se – a nostro parere – è sempre bene “risparmiare” sull’uso del rasa filo automatico e optare per il taglio manuale con le forbicine quando non strettamente necessario, per garantire una maggior durata del componente interessato al taglio filo.
La larghezza del punto fino a 7 mm è un aspetto che ci ha soddisfatte: solitamente macchine così compatte dispongono di una larghezza punto di 5 o 6 mm, mentre il passaggio ai 7 mm è già un buon compromesso tra una macchina “entry level” e una di livello più performante.
Quando siamo alle prime armi vorremmo poter cucire lentamente nonostante il nostro piede prema sul pedale in maniera “altalenante”: ci aiuta il cursore della velocità, con cui si ottiene il massimo controllo regolando la velocità di cucitura con il cursore. Potremmo spingere sul pedale quanto vorremo, ma se opportuno la nostra macchina andrà sempre lentamente.La velocità regolabile è perfetta se regali la Passport alla nipotina
La possibilità di abbassare la griffa con maneggevolezza è un buon punto a favore, per chi trapunta, rammenta, o vuole cucire a mano libera, sebbene – a nostro parere – lo spazio dell’area di lavoro sia piuttosto ridotto per pensare di progettare coperte o pannelli di grandi dimensioni. E’ però un ottimo primo passo per scoprire se siamo appassionate anche a quel mondo!
Il piedino nella Passport 3.0 ha numerose caratteristiche interessanti, per esempio si solleva alla massima altezza in modo da posizionare senza sforzi i tessuti spessi, pensiamo per esempio alla lana in inverno o al neoprene per un progetto 4 stagioni.
Per non parlare poi della Scheda menu punti – Facile da consultare sul lato destro della macchina. La si può estrarre per visualizzare la raccolta completa dei punti, e decidere con immediatezza quale decorazione applicare al nostro progetto di cucito.
Quando abbiamo deciso un punto di cucitura, la Passport 3.0 ha ben 29 posizioni dell’ago, perfette per impunture, quilt, inserimento cerniere e altro.
L’ago su/giù è molto comodo, perché con la sola pressione di un pulsante è possibile impostare l’ago per arrestarsi su o giù nel tessuto, per ruotarlo, eseguire applicazioni e altro. Quando voi cucite un angolo, non è bello potersi fermare con l’ago basso, alzare il piedino senza spostamenti di tessuto, ruotare il verso della vostra cucitura, e procedere senza pensieri?
Accessori inclusi
Nella scatola, oltre alla macchina per cucire, al cavo della corrente e al pedale per cucire, sono presenti i seguenti accessori:
- Piedino standard 0A con sistema IDT™
- Piedino per punti decorativi 1A con sistema IDT™
- Piedino per punti decorativi 2A
- Piedino per orlo invisibile 3 con sistema IDT™
- Piedino per cerniere 4 con sistema IDT™
- Piedino per occhielli ad un solo passaggio 5B
- Bobine (5)
- Cacciavite per placca ago
- Accessorio multi-funzione
- Ferma rocchetto, grande + Ferma rocchetto, piccolo + Porta spola ausiliario + Feltrino
- Taglia asole e pennello
- Guida per bordi
- Pedale
- Aghi
- Valigia rigida
Conclusioni
Con parole semplici la potremmo definire un “mulo”, una macchina solida, compatta, facile da usare, che cuce dal cotone al jeans senza paura. Una macchina che non ci abbandona (ma non dimentichiamola con la sua custodia rigida in un vagone di un treno alla fine di una giornata creativa tra amiche!).
In sartoria ci è piaciuta, non è stato neppure necessario aprire il manuale di istruzioni, tanto era facile da utilizzare grazie al display digitale e alla scheda selezione dei punti. Ci è piaciuta, e di certo salirà a bordo per i prossimi weekend fuori porta.
Se vi è piaciuto questo post, cliccate mi piace e condividetelo sui vostri social!