Da quando l’abbiamo cucito, in sartoria brillano i pavimenti: i fili vengono raccolti perfettamente dalla spugna che li trattiene proprio tutti, meglio del panno swiffer originale!
E poi, subito in lavatrice per una bella lavata e disinfettata, così con l’ammorbidente il panno in spugna swiffer fai da te profuma anche la stanza! Scopriamo come realizzarne molti e molti e molti!
Materiale occorrente
- spilli lunghi da patchwork + mela porta spilli
- cartamodello (scaricabile gratuitamente cliccando qui)
- spugna
- jersey di maglina a stampa floreale
- velcro
- macchina per cucire
- piedino di teflon o piedino a rulli per la macchina per cucire
- forbice da sarta
- uno swiffer
Procedimento
Scaricare il cartamodello, che comprende già i margini di cucitura, realizzato su misura per il noto panno Swiffer.
Sovrapporre il cartamodello ritagliato di carta sulla spugna, spillarlo, e tagliare la sagoma,
ripetendo la stessa operazione anche per lo strato di jersey a stampa floreale.
Posizionare in cucitura baciata ossia dritto contro dritto i due materiali, spillare il tutto, facendo attenzione a lasciare due spilli (vedi foto spilli rosa) in prossimità della zona che NON deve essere cucita.
Accendere la macchina per cucire, e con l’aiuto del piedino di teflon, o del piedino a rulli, quest’ultimo già sperimentato e provato per voi in questo approfondimento (clicca qui) nel blog, cucire un punto dritto a margine del piedino, rispettando la salda (fermatura) del punto dove ci sono i due spilli rosa.L’apertura lasciata non cucita, permette infatti di avere questo piccolo forellino (indicato nella foto).
Dall’ apertura lasciata, è possibile con delicatezza rovesciare il panno swiffer fai da te.
Con l’aiuto del ferro da stiro, se desiderato, è possibile perfezionare la stiratura del panno, dando così posizione precisa alle ripiegature tra i due strati di stoffa differenti.
Nuovamente con il piedino di teflon, dal lato della spugna, si può quindi macchinare tutto il bordo/profilo del panno, andando quindi a chiudere anche la piccola apertura rimasta. Questa ribattitura è importante per impedire al panno di spostarsi durante l’utilizzo.
Velcro Velcro e ancora Velcro!
Adoriamo il velcro, è facile da cucire con il piedino di teflon ,e ci aiuta a chiudere i progetti più diversificati.
E’ sufficiente infatti posizionare un lato del velcro nella spugna, e l’altro nell’interno del panno, quindi nel jersey.
Ripetere l’operazione anche per la parte destra del panno, ottenendo così una chiusura parallela e di buona tenuta del progetto.
E’ sufficiente macchinare con alcuni punti dritti, saldando a fine cucitura ogni pezzetto di velcro.
Tadaaaaaa…. il panno è perfetto, della misura giusta, in spugna fuori e in jersey dentro: la spugna cattura ogni piccolo elemento di polvere, il jersey impedisce al panno di scivolare nella struttura gommata dello swiffer: per questo motivo sconsigliamo l’uso del cotone fermo, perchè potrebbe scivolare un po’ di più.
Il velcro chiude e fascia perfettamente il panno swiffer fai da te, e noi ne abbiamo realizzati molti altri, per un progetto – a nostro parere – eco-friendly, rispettoso dell’ambiente, e molto igienico perchè lavabile in lavatrice ogni qualvolta sia necessario. Essendo poi più consistente la materia del panno, assorbe anche piccole traccie di liquidi 🙂 🙂 🙂
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Come sempre vi ricordiamo che se desiderate approfondire un cartamodello, un progetto, un pattern, un tutorial, una tecnica, un abito o un outfit in generale, basta che mandiate una mail a cucito@sarapoiese.com e lo valuteremo per realizzarlo postandolo sul blog.Puoi scaricare il cartamodello cliccando qui