Un tessuto double dona un tocco ricercato al sottobicchiere, che evidenzia la cromia di chiaro scuro grazie ai due lati di stoffa entrambi utilizzabili. L’angolo a 45 gradi: un evergreen in sartoria!
A completamento del tutorial dove vi abbiamo mostrato come realizzare una carinissima tovaglietta all’americana con angolo a cappuccio, ecco oggi il progetto del sottobicchiere, con qualche scatto da angolazioni diverse rispetto al precedente tutorial, grazie anche al fatto che il sottobicchiere è di forma quadrata e piccina 🙂 Vediamo assieme come realizzarlo.
Materiale occorrente
- tessuto double
- squadra centimetrata trasparente
- misura orli metallico
- saponetta o gesso da sarte
- forbicina
- rotary cutter + piano di taglio
- spilli lunghi da patchwork
- macchina per cucire
- filo in tinta per le cuciture
- ferro da stiro
Procedimento
Gessare con la saponetta (il fondo residuo del sapone bianco di marsiglia) i margini del quadrato da tagliare sul tessuto double. La stoffa double si chiama così grazie alla caratteristica di essere dritta da ambedue i lati (davanti e dietro) così da poter creare piacevoli contrasti cromatici.
Le misure del quadrato di stoffa da tagliare per il sottobicchiere sono 16 cm x 16 cm. Le misure del sottobicchiere finito sono 10 cm x 10 cm
Ora, come indicato nella figura, gessare il margine dell’intero quadrato a 1 cm (figura 1) , poi a 2 cm (figura 2). Ripetere l’operazione per i 3 lati restanti (figura 3 e 4), così da tracciare un ulteriore cornice all’interno del sottobicchiere.
Gessare l’angolo a 45 gradi ponendo la squadra angolata a 45 gradi nel primo angolo del sottobicchiere (figura 1); La gessatura ottenuta intersecherà perfettamente le linee precedentemente tracciate (figura 2).
Piegare ad angolo la stoffa, il lato dritto (spillo azzurro) è all’esterno.
Far combaciare le gessature davanti e dietro dell’angolo, e cucire con il piedino standard o il piedino per cerniere della macchina per cucire la linea diagonale tracciata con lo spillo azzurro.
Trucchetto: iniziare la cucitura a 1 cm dal margine deltessuto: ciò aiuterà la ripiegatura del bordo di finitura della tovaglietta all’americana.
E’ giunto il momento di capire bene come funzionano cuciture, angoli, pieghe, tagli ecc ecc..
Ripetendo l’operazione su tutti e 4 i lati si ottiene un sottobicchiere con delle “punte” verso l’esterno come mostrato in figura 1.
Tagliare a 1 cm dal margine di cucitura ogni angolo (figura 2), stirare con il ferro da stiro aprendo le cuciture (figura 3).
Rovesciare il sottobicchiere (figura 4 e stirare accuratamente il bordo dell’intero sottobicchiere, controllando con il metro da sarta o con il misura orli metallico che vi sia sempre un margine di ripiego totale pari a 3 cm (figura 4).
Ripiegare verso l’interno del sottobicchiere il margine di 1 cm di ripiegatura stoffa.
Il trucchetto di avere lasciato 1 cm di cucitura aperta all’inizio di ogni angolo cucito, permette di risvoltare accuratamente gli angoli di margine della ripiegatura.
Con il piedino per cerniere, come indicato in figura, macchinare a bordo della ripiegatura della tovaglietta con un semplice punto dritto.
Stirare il progetto finito, e utilizzarlo come più desideriamo: ottimo per la colazione mattuttina, ma anche per un pranzo in veranda o in giardino.
Con un unica stoffa double si ottengono effetti cromatici molto belli, e noiabbiamo già preparato il set con anche la versione opposta: tessuto scuro al centro, e chiaro ai bordi con angolo a cappuccio!
E voi? Siete pronte a realizzare il vostro sottobicchiere con angolo a cappuccio? E avete già realizzato la coordinata tovaglietta all’americana con angolo a cappuccio descritta nel recente tutorial? (clicca qui per visualizzarlo).
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Come sempre vi ricordiamo che se desiderate approfondire un cartamodello, un progetto, un pattern, un tutorial, una tecnica, un abito o un outfit in generale, basta che mandiate una mail a cucito@sarapoiese.com e lo valuteremo per realizzarlo postandolo sul blog.
Grazie, spiegato molto bene
Ciao Sara come sempre spiegato in modo semplice per finiture perfette come solo tu sai fare. Grazie